sabato 10 ottobre 2009

A COSA SERVE LA P.N.L.






La PNL, Programmazione Neuro Linguistica, per la
sua stessa caratteristica di essere completamente allineata all’individuo
può essere efficacemente impiegata in diversi settori e con diverse finalità.





Solo per citarne alcuni:


  • l’eccellenza umana, ovvero, il raggiungimento di scopi
    prefissati nei vari settori di interesse, che siano essi il lavoro, lo
    studio, il tempo libero, lo sport;

  • il miglioramento delle relazioni, ovvero i rapporti
    interpersonali, le amicizie, i rapporti sentimentali, familiari;

  • il raggiungimento di scopi specifici come il controllo del
    peso
    ;

  • la risoluzione di problematiche come allergie ed intolleranze alimentari;

  • il superamento di problematiche psichiche invalidanti, come ansia, fobie, attacchi di panico, anoressia,
    bulimia;

  • il superamento di dipendenze come quella del fumo, delle
    droghe, del cibo, del sesso, del gioco
    d’azzardo;

  • il superamento di gravi forme di turbe mentali, come la depressione, l’autolesionismo, l’istinto al
    suicidio
    ;

  • il superamento di problematiche psichiche come disturbo di
    conversione, disturbo maniaco-compulsivo, sindrome di Munchausen
    ;

  • ultimo, ma non ultimo, la risoluzione a livello sub-cosciente dei conflitti psico-energo-somatici, per
    permettere di riattivare il processo di guarigione dalle patologie,
    come parte integrante della T.I.P.E.S., Terapia Integrata
    Psico-Energo-Somatica
    .







La PNL
permette di raggiungere risultati eccezionali in un tempo relativamente breve,
questo perché l’operatore non da delle risposte, ma utilizza delle strategie
idonee
a permettere all’individuo di trovare dentro di sé le risorse.






Immaginiamo
di andare a trovare un amico che ci chiede aiuto perché non riesce a piantare
un chiodo nel muro; noi sappiamo che nel suo garage egli possiede una serie
completa di utensili
di ogni tipo, ma ci accorgiamo che tenta di piantare
il famoso chiodo con una pinza.









Ora, noi
non siamo carpentieri o falegnami, perciò non ci azzardiamo a dirgli di usare
il martello, faremo però un egregio lavoro aiutandolo a ricordare, a
riscoprire, ad avvedersi che egli possiede tantissimi utensili, pertanto
semplicemente invitandolo a considerare l’utilità e lo scopo di ognuno di
essi
, egli risolverà il suo problema imparando autonomamente ad
utilizzare l’utensile più idoneo allo scopo.






Il
problema, però, è che se l’amico è arrabbiato, stanco, svilito, depresso perché
non capisce il motivo per cui la sua pinza non funziona, il lavoro deve essere
compiuto a livello subcosciente, ovvero, bypassando opportunamente le
difese attive della mente conscia, oppure non accetterà nemmeno di considerare
la presenza di altri utensili (altrimenti l’avrebbe già fatto da solo).













La PNL permette di fare ciò, consentendo persino di
andare a reperire gli utensili dei quali non si dispone attingendo
dalle esperienze altrui
.




 


L’efficacia
delle tecniche di Programmazione Neurolinguistica dipende molto dalla capacità
dell’operatore di entrare in rapport, ovvero, in completa sintonia a
livello sub-cosciente con l’individuo, per poi operare mantenendo costantemente
un livello di attenzione per valutare il feedback, ovvero, la risposta alle
sollecitazioni ed agli input, per potere continuamente modulare l’azione
intrapresa

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