mercoledì 30 settembre 2009

COS'E' L'IPNOSI?









L’Ipnosi 





L'Ipnosi si può definire come “un particolare e
alterato stato di coscienza attraverso il quale l’ipnotista può comunicare
direttamente col sub-conscio di una persona, evitando il filtro della mente
conscia, al fine di trasmettere una suggestione”.





Analizzando…





Particolare stato di coscienza, in quanto in stato
ipnotico non si dorme
, non si sogna, ma si è in un particolare stato
alterato di coscienza, concetto non univoco ma soggettivo e differente per ogni
individuo. 





Il soggetto ipnotizzato sente l’ipnotista e sente anche altre cose,
pensa, elabora: se uscito dall’ipnosi non ricorda, allora siamo in presenza di
un’amnesia post-ipnotica.





Attraverso l’ipnosi l’operatore comunica direttamente
al sub-conscio. La mente conscia agisce da filtro per tutti i nostri pensieri e
tutte le nostre attività, pertanto per cambiare un pensiero, un comportamento,
una modalità, bisogna poter aggirare il filtro della mente conscia al fine di
trasmettere il nuovo comportamento, la nuova modalità, affinché la mente, in
presenza di più scelte, di più possibilità, possa scegliere in completa
autonomia la migliore, la più pratica, la più “ecologica”.











Trasmettere una suggestione non significa cambiare
l’essenza di una persona, trasformarla in un’altra, agire negativamente sulla
sua salute mentale, ma significa comunicare, trasmettere, suggerire delle
modalità alternative a quelle utilizzate che la mente sceglierà in completa
autonomia se utilizzare o meno.





Con l’ipnosi nessuno può manipolare nessuno.


Attraverso l’ipnosi si possono rimuovere i blocchi
mentali che creano problematiche psichiche come l’ansia, le fobie, gli attacchi di panico, le
problematiche relazionali ecc.





Attraverso l’ipnosi si possono risolvere i conflitti psico-energetico-biologici e
ripristinare la capacità di auto-guarigione dell’uomo.





Attraverso l’ipnosi si possono favorevolmente indurre
cambiamenti positivi dal punto di vista psichico, bio-energetico e somatico.





L’ipnosi non è assolutamente pericolosa ma al limite,
se fatta male, del tutto ininfluente.









L’auto-Ipnosi





Una
persona tende ad entrare autonomamente in stato ipnotico all’incirca ogni
90 minuti.






Lo stato
di auto-ipnosi appare evidente in alcune persone quando sembrano imbambolate
con lo sguardo perso su un punto indefinito.






L’ipnosi è
una capacità intrinseca nell’uomo, pertanto una persona può tranquillamente
entrare in auto-ipnosi ogni volta che lo desidera.






Chiaramente,
quando una persona si trova in stato auto-ipnotico non può comunicarsi le
suggestioni a livello cosciente, pertanto dovrà operare facendo precedere allo
stato ipnotico delle suggestioni pre-ipnotiche, utilizzando per la
comunicazione esclusivamente una simbologia.






Normalmente,
l’auto-ipnosi richiede un numero maggiore di sedute rispetto all’ipnosi indotta
dall’ipnotista per raggiungere il medesimo risultato.






Credimi,
smetti di tremare la prossima volta che qualcuno ti dice “A me gli occhi!
ma rilassati e goditi un ‘esperienza davvero meravigliosa.





martedì 29 settembre 2009

COS'E' LA P.N.L. - PROGRAMMAZIONE NEUROLINGUISTICA











La Programmazione Neuro Linguistica o P.N.L. è
una neuroscienza creata negli anni ’70 da Richard
Bandler
 e JohnGrinder, un linguista ed un
programmatore, che hanno osservato, studiato e codificato le tecniche
utilizzate da grandi psicologi, psichiatri ed ipnoterapeuti del loro tempo, tra
i quali Milton EricksonFritzPerls e Virginia
Satir
, tre luminari nel loro campo.





Il loro studio li ha portati a sviluppare una serie di
tecniche che permettono la codifica delle modalità di pensiero dell’individuo,
dell’elaborazione dello stesso, delle modalità di rappresentazione della realtà
in quanto mai oggettiva ma sempre soggettiva.





La MAPPA non è il TERRITORIO, ripete la PNL allo scopo di fare comprendere che attraverso i 5
sensi, mediando ed effettuando una prima elaborazione attraverso i tre canali
sensoriali, visivo (la vista), auditivo (l’udito) e cenestesico (l’olfatto, il
gusto, il tatto, le sensazioni), ogni individuo si crea una sua personale
rappresentazione (mappa) della realtà (territorio) che differisce da ogni altro
individuo.











Attraverso il
linguaggio espresso si individua la modalità rappresentativa, riuscendo a
focalizzare la problematica in atto utilizzando lo strumento del Metamodello che
permette l’individuazione degli errori di formazione semantica di una
espressione linguistica.





Una frase semanticamente mal formata si
differisce da una semanticamente ben formata quando è in
presenza di uno o più dei seguenti elementi:





-  cancellazioni;


-  deformazioni;


-  nominalizzazioni;


-  generalizzazioni;


-  mancanza
di indici riferenziali;


-  letture
del pensiero;


-  violazioni
semantiche inaccettabili.





“La gente mi
odia!”
 è una tipica frase semanticamente mal formata.


L’operatore potrà indurre il soggetto a pervenire ad
una corretta costruzione della frase affinché venga individuato il problema
reale sui cui lavorare.





Attraverso la guida da parte dell’operatore di PNL,
attraverso la ri-formulazione a livello linguistico della frase/modalità
espressiva, alla fine la frase potrebbe, per esempio, apparire nella sua
completezza come:


“Io non riesco ad instaurare rapporti di amicizia con
i miei colleghi di lavoro perché i miei interessi sono differenti dai loro!”
 .





A questo punto la frase individua un problema
specifico, e su questo l’operatore può lavorare in maniera mirata ed efficace,
operando un ri-modellamento della mappa/rappresentazione della realtà,
permettendo alla persona stessa di affrontare e ri-elaborare a livello
sub-cosciente la problematica in atto. 


















All’opposto
del Metamodello esiste il Milton Model (così chiamato in onore
del suo creatore Milton Erickson), ovvero un modello attraverso il quale
l’operatore rimane “abilmente vago” nelle suggestioni, al fine di permettere al
sub-conscio, opportunamente instradato, di colmare autonomamente ciò che non
viene detto o ciò che viene vagamente suggerito.




Una tipica
espressione, a titolo esemplificativo, potrebbe essere: “Oggi sei qui
per imparare qualcosa di importante, qualcosa che potrebbe risultare nuovo
oppure già presente ma nascosto tra le pieghe della tua mente, pronto per
essere ricordato e ri-elaborato!”
.






La P.N.L.
va oltre, nel suo successivo sviluppo, arrivando ad elaborare tecniche e
protocolli da utilizzare efficacemente in terapia.






In
sostanza, attraverso la P.N.L. l’operatore, il terapeuta riesce ad agire
direttamente sul sub-conscio permettendo allo stesso di ri-elaborare, di
apprendere nuove modalità e di avere più possibilità di scelta per potere
efficacemente utilizzare nuove strategie nelle varie situazioni.






Molti
psicologi, psicoterapeuti e psichiatri hanno cominciato ad avvicinarsi alla
P.N.L. a fronte degli innegabili benefici che si possono ottenere con essa.






La P.N.L.
viene efficacemente utilizzata in terapia ma anche nel modellamento finalizzato
al raggiungimento dell’eccellenza umana. 






I più
grandi formatori e motivatori a livello mondiale hanno utilizzato la
P.N.L. come trampolino di lancio per arrivare, talvolta, ad un approccio
personalizzato ed unico che li ha caratterizzati nel loro eccezionale lavoro.












Uno di
questi è lo statunitense Anthony
Robbins
, probabilmente il più grande formatore e motivatore a livello
mondiale. 








Ha
seguito come coach personale molti personaggi famosi come, ad esempio, Bill
Clinton e Mikhail Gorbaciov. 



Ha scritto
i libri best-sellers  "Come ottenere il meglio da sè e dagli altri"
e "Come migliorare il proprio stato mentale, fisico e finanziario". 








I
suoi seminari dal vivo vengono seguiti da centinaia di persone entusiaste.