venerdì 23 agosto 2013

MERIDIANI ENERGETICI - Il Meridiano del Cuore

L'immagine è tratta dal libro "Il Settimo
Senso" di Nader Butto - Ed. Mediterrane
e
FUNZIONE

Il Meridiano del Cuore è associato al Meridiano dell’ Intestino Tenue.

Il suo compito è quello di trasformare gli stimoli ricevuti dall’esterno attraverso i cinque sensi in risposte interne all’organismo.

E’ di polarità negativa con direzione di flusso centrifuga.

Il suo percorso comincia nella parte centrale dell’ascella, scende lungo la parte mediale del bicipite, e nella parte ulnare dell’avambraccio, per finire nella parte interna del dito mignolo.

  
DISFUNZIONE

La disfunzione del Meridiano del Cuore e causata da un conflitto di separazione da un famigliare o da una persona cara, oppure da una preoccupazione intensa nei suoi riguardi: generalmente si manifesta dopo la chiusura del chakra del torace che avviene in conseguenza ad un grosso conflitto in ambito affettivo/familiare o di uno shock.

Dal punto di vista mentale, la persona affetta da disfunzione al Meridiano del Cuore  tende ad agire in maniera inappropriata con chi le sta intorno, per il fatto che si sente altamente instabile sul proprio centro emotivo/energetico.

Spesso avverte un continuo stato di tensione nervosa, un senso di soffocamento dopo una tensione famigliare, un continuo senso di ansietà e preoccupazione, a volte un’inquietudine prolungata senza capacità di calmarsi, facilità allo spavento per un nonnulla, difficoltà di concentrazione.
Tutto ciò la porta spesso ad agire in maniera inappropriata con chi le sta intorno, per il fatto di non sentirsi stabile nel proprio centro.

Talvolta l’eccessiva tensione del Meridiano può portare la persona ad avere una eccessiva tensione alla lingua che provoca il balbettamento.

Fisicamente la disfunzione del Meridiano del Cuore si manifesta con palpitazioni, dolore al petto, angina pectoris, tensione o dolore al plesso solare, rigidità nelle mani, tendenza all’affaticamento, occhi arrossati nonché il classico dolore lungo il tragitto del meridiano stesso.
Talvolta la persona presenta la lingua coperta da uno strato bianco.

sabato 17 agosto 2013

R.E.R. - IL RILASCIO EMOZIONALE REGRESSIVO



Ogni Uomo nasce per essere Sano, Consapevole e Felice; ogni volta che si trova lontano da questa naturale condizione è solo perché ha smarrito la sua strada.

Nel vissuto di ognuno di noi si presentano spesso degli eventi traumatici che hanno lo scopo, attraverso la sofferenza che ci arrecano,  di portarci delle lezioni importanti per il nostro personale percorso evolutivo.

Questi eventi vengono vissuti con grande carico emozionale di tipo negativo che diviene l’essenza stessa della nostra sofferenza.

L’emozione negativa, però, diventa un’utile risorsa solo se si esplica nelle sue 4 fasinaturali:
1) Bisogna lasciarla entrare;
2) La si deve riconoscere;
3) Bisogna lasciarsi attraversare completamente;
4) Bisogna lasciarla andare.

Se la si blocca in una di queste 4 fasi ecco che l’emozione congelata blocca tutto il processo evolutivo.

L’emozione negativa residente si trasforma in Strascico Emozionale e la relativa sofferenza arrecata attraverso l’evento passato continua ad essere presente in noi, appesantendoci nel nostro naturale processo evolutivo.

L’Essere Umano è come una mongolfiera il cui movimento naturale è di salire verso il cielo, senza sforzo alcuno: l’unica cosa che può impedire questo movimento verso l’alto è la zavorra che, nel caso dell’uomo, è costituita dallo strascico emozionale.

Liberarsi completamente da questa immondizia emozionale, da questa zavorra permette all’uomo di ricominciare il movimento per il raggiungimento della sua naturale condizione di  essere Sano, Consapevole e Felice.
La tecnica del Rilascio Emozionale Regressivo (R.E.R) serve appositamente a questo.

Attraverso il R.E.R. è possibile risalire a tutti gli eventi negativi del nostro vissuto, di evidenziarne il contenuto emozionale residuo (strascico emozionale) e di pulire completamente l’evento stesso, ovvero, di svuotarlo completamente di ogni contenuto emozionale.

Il primo effetto è quello di sentire pace e leggerezza dentro di sé, mentre l’effetto più importante ma meno evidente è proprio l’avvicinamento alla propria condizione di Sano Consapevole e Felice.

La tecnica R.E.R. è molto semplice da apprendere, dopodiché può essere applicata autonomamente su se stessi e perfino essere trasmessa ai nostri familiari ed alle altre persone care.

LiberaMenteBenessere insegna questa tecnica individualmente o attraverso il corso “CONSAPEVOLEZZA, POTERE, EVOLUZIONE”nel corso del quale viene insegnata la tecnica collegata del Raggiungimento Intenzionale del Vuoto (R.I.V.), una potente modalità di meditazione dinamica complementare alla R.E.R.,che permette di accelerare il processo di apprendimento della lezione che l’evento negativo ha portato nella nostra vita.

giovedì 27 giugno 2013

MERIDIANI ENERGETICI - Il Meridiano del Triplice Riscaldatore

L'immagine è tratta dal libro "Il Settimo
Senso" di Nader Butto - Ed. Mediterrane
e
FUNZIONE

Il Meridiano del Triplice Riscaldatore è associato al Meridiano del Maestro del Cuore.
Questi due meridiani  lavorano in sinergia nella “circolazione” e nella “protezione”, ovvero fanno in modo che il corpo sia sempre pieno di vitalità ed in grado di difendersi.

È di polarità positiva e la direzione del flusso è centripeta: parte dal lato esterno del dito anulare, si muove nella parte posteriore del braccio, prosegue sul lato del collo, gira intorno all’orecchio e termina a lato del sopracciglio.

La sua funzione principale è quella di regolare il funzionamento della circolazione sanguigna e linfatica, dell’energizzazione del cuore, dell’aorta, di vene ed arterie, dei dotti linfatici, per questo è in stretto rapporto con la pelle e le mucose che ricevono nutrimento dai capillari e dai dotti linfatici.

E’ in stretto rapporto con l’attività metabolica e la produzione del calore.


DISFUNZIONE

La disfunzione del Meridiano del Triplice Riscaldatore è causata da un conflitto legato alla diminuzione di autostima: qualsiasi evento di tipo negativo che tende a colpire l’individuo a livello di autostima, per qualunque possibile motivo, influisce su questo meridiano.

Quando ciò avviene, la conseguenza è che la persona diventa progressivamente incapace ad aprirsi, a relazionarsi con gli altri, si sente sempre in difetto e pertanto assume un atteggiamento difensivo.
La ridotta capacità di adattamento e le eccessive preoccupazioni nel rapporto con gli altri, anche per delle banalità, la portano ad essere costantemente tesa e rigida.  

Dal punto di vista mentale, la persona risulta sempre eccessivamente ansiosa.

Dal punto di vista fisico, la disfunzione del Meridiano del Triplice Riscaldatore si manifesta come tensione negli avambracci e, talvolta, con i pugni costantemente serrati.

Sovente nascono problemi legati alla circolazione linfaticacapillare che a loro volta provocano problemi di varia natura alle mucose.

I problemi più frequenti possono essere:
  • mucose del naso e della gola ipersensibili;
  • tonsilliti;
  • raffreddori persistenti;
  • ghiandole linfatiche che si gonfiano spesso;
  • vertigini;
  • tensione oculare.

nel caso vi sia associata una disfunzione al meridiano dei polmoni:

domenica 9 giugno 2013

MERIDIANI ENERGETICI - Il Meridiano del Maestro del Cuore

L'immagine è tratta dal libro "Il Settimo
Senso" di Nader Butto - Ed. Mediterrane
e
FUNZIONE

Il Meridiano del Maestro del Cuore è associato al Meridiano del Triplice Riscaldatore.
Questi due meridiani  lavorano in sinergia nella “circolazione” e nella “protezione”, ovvero fanno in modo che il corpo sia sempre pieno di vitalità ed in grado di difendersi.

È di polarità negativa ed il suo flusso è discendente: parte dal lato esterno del capezzolo, passa nella parte anteriore del braccio, dal centro del palmo della mano e termina nel dito medio.

La sua funzione principale è quella di regolare il funzionamento della circolazione sanguigna e linfatica, dell’energizzazione del cuore, dell’aorta, di vene ed arterie, dei dotti linfatici.


DISFUNZIONE

Il Meridiano del Maestro del Cuore è in correlazione con il centro del petto che è in rapporto con l’amore e l’affetto nei confronti dei membri della famiglia e del partner.

Una continua tensione famigliare può causare una disfunzione al meridiano anche in assenza di un vero e proprio conflitto.

In alcune persone la causa di disfunzione di questo meridiano è risultata essere una eccessiva pressione o tensione in ambito lavorativo, laddove la persona è particolarmente attaccata quasi sentimentalmente a quel tipo di lavoro.

La pressione sanguigna è un indice dello stato di salute di questo meridiano, l’effetto più evidente della sua disfunzione.
A lungo andare, la manifestazione patologica fisica classica è l’aterosclerosi.

Dal punto di vista mentale, la persona affetta da disfunzione al Meridiano del Maestro del Cuore avverte un continuo stato di tensione nervosa, un senso di soffocamento, un continuo senso di ansietà e preoccupazione, difficoltà di concentrazione ed al rilassamento.

Lo svuotamento energetico di questo meridiano può essere causa di tendenza alla depressione mentre l’eccesso energetico di agitazione, isteria, epilessia.

Fisicamente la disfunzione del Meridiano del Maestro del Cuore si manifesta con palpitazioni, dolore al petto, angina pectoris, difficoltà alla respirazione, contrattura del collo e del braccio, sensazione di calore alla testa e freddo nelle estremità.
Spesso la persona risulta predisposta a continue infiammazioni nel cavo orale, alla stomatite, al singhiozzo, alla tendenza all’ulcera duodenale per iperacidità.
Talvolta si manifesta una sensazione di calore all’incavo della mano e sul percorso del meridiano.

Le malattie vascolari e l’ipertensione arteriosa sono causate dalla disfunzione cronica del Meridiano del Maestro del Cuore.